• 07/10/2015
Differenza tra le feci molli e la diarrea
Dal Dr. Tanaka. Secondo diversi report, durante il processo di miglioramento della salute dopo l'inizio dell'assunzione di EM, le feci diventano più molli. Questo è un ottimo segnale. Preoccupante invece è la diarrea. E' bene non confondere questi due stadi. I sintomi di diarrea e vomito sono provocati da reazioni a stati di emergenza dovuti all'ingresso nel nostro apparato gastrointestinale di agenti patogeni. Quindi, diarrea e vomito continuano fino all'espulsione completa di questi agenti patogeni. Nel caso di diarrea, si è costretti a stare tanto tempo nel bagno ed anche a dolori all'ano. Sintomi simili si verificano anche con la sovralimentazione e la tensione alta, ma in questi casi, convergono raramente in diarrea.
D'altronde, le feci moli sono la dimostrazione di una condizione favorevole del nostro organismo. La diarrea è causata dall'invasione dei batteri patogeni, ma le feci molli si verificano con l'aumento vigoroso dei batteri utili della flora intestinale. Le feci allo stato liquido rappresentano un'estrema purificazione dell'organismo. Anche defecare per 3 nell'arco di una mattinata, se si riceve una sensazione di purificazione ad ogni evacuazione è da valutare come condizione favorevole.
E' stato considerato che due quarti delle feci sono costituite da batteri intestinali, un quarto dalle cellule mucose intestinali e solo un quarto sono residui di cibi. Si può affermare che aumentando la quantità di feci aumenta anche quella dei batteri intestinali espulsi.
Bisogna quindi fare attenzione a distinguere le feci molli, dalla diarrea perché fra esse vi è una grande differenza. Ecco allora la domanda! Perché le feci diventano più morbide molle bevendo una bevanda EM (es.: EM-X Gold) che non contiene batteri?
Onestamente rispondo: “Non so come mai!” Ma guardando i risultati, possiamo dire che come vi è l'aumento dei batteri buoni nel vostro intestino, ve ne è anche uno nelle flora intestinale e infine nelle feci.
Nel corpo umano vivono un milione di miliardi di batteri residenti in bocca, naso, stomaco, intestino tenue, intestino crasso, sulle pelle ecc. Ce ne sono 1 milione di miliardi in 1g di feci.
Da una buona funzione dei batteri intestinali deriva un miglioramento delle feci.
Come giudicare l'attività della flora intestinale? E' molto facile! Si prega di controllare le feci visivamente. Il colore della fece di un intestino dalla flora attiva è marrone chiaro ed essa è morbida e senza eccessivo cattivo odore. Se si è al top della forma possiamo percepire anche un odore agrodolce. (simile all'odore di fermentazione). Se la fece è ricca di gas di fermentazione, galleggia. Anche questo è sintomo di fece sana. La cattiva fece è di colore scuro, la consistenza è molto solida e a volte è talmente grande e dura da provocare dolori lancinanti durante l'evacuazione. Inoltre è puzzolente e affonda.
Grande prestazione dai batteri intestinali
Il nostro corpo è a stretto rapporto simbiotico con i batteri intestinali. Fornendo loro alimenti ed una condizione ottimale per la loro vita, traiamo da loro una varietà di benefici. Se i batteri nella flora intestinale sono attivi, abbiamo immediati benefici!
- Facilità nell'assorbimento delle sostanze nutritive finemente triturate.
- Aiuto nell'assorbimento di minerali.
- Disintossicazione e decomposizione delle sostanze nocive.
- Produzione Vitamina K e alcune vitamine del gruppo B.
- Produzione di enzimi vari e dell'ormone femminile.
- Produzione di sostanze varie che danno un senso di benessere, come la serotonina.
- Soppressione della crescita di batteri cattivi (anche O157).
- Coinvolgimento nella stabilizzazione del sistema immunitario.
- Sollievo da sintomi allergici.
- Aumento dell'attività di NK (immunità anti-cancerosa).
- Se il movimento della peristalsi intestinale diventa attivo, migliora l'azione intestinale.
Conservanti e antibiotici lacerano ai batteri intestinali.
Assumere abitualmente antibiotici significa lacerare un nostro importante partner simbiotico. E' come tentare di strozzarsi con le proprie mani. Ci sono tanti alimenti che contengono conservanti. Lo stoccaggio a lungo termine significa sopprimere anche l'attivazione dei batteri. Continuando a prendere tali cibi, essi sopprimono l'attività dei batteri intestinali.
Dott. Yoshimi Tanaka MD PhD Medicina Preventiva. Ricerca sui tumori cerebrali maligni