• 27/01/2016
La vitalità delle radici ed i microrganismi nella rizosfera
“Aggiunto” L'ecologia degli organismi del suolo.
Pagina 103 tradotta dal libro del prof. Kobayashi Mitiharu
3. La soppressione dell'infezione e patogenesi.
L'infezione delle piante da funghi filamentosi infettivi nel suolo viene influenzata a seconda delle condizioni dell'ambiente, del suolo e della resistenza della pianta parassitata.
Nel suolo, tra i vari microrganismi si intrecciano nell'ambiente multi convivenze e molteplici relazioni, fra le quali vale la pena ricordare la forte concorrenza per lo sfruttamento nutrizionale, la lisi, il conflitto, l'antagonismo e l'azione batteriostatica. Da queste azioni globali si verifica:
a) la diminuzione della densità dei patogeni esistenti nel suolo,
b) la distruzione dei batteri patogeni esistenti nei cadaveri delle piante,
c) la germinazione dei patogeni sulla superficie delle piante parassitate e nel suolo oppure la soppressione della crescita,
d) l'invasione dei patogeni e la fissazione dei patogeni può portare la riduzione e la soppressione dell'infezione. E nell'ambiente in condizione di stress (es.: siccità) l'antagonismo tra i microrganismi avrà impatto maggiore.
L'interazione tra i microrganismi
Il meccanismo per la soppressione.
Secondo Cook (1979), nel campo dell'infezione sulla superficie radicolare,
quella da patogeni è contrastata dai microrganismi che hanno un impatto positivo per l'assorbimento dell'umidità e dei nutrienti nelle radici delle piante sopravvivendo sulla superficie radicolare.
Cioè, questi, “rubando” le sostanze nutritive e l'ossigeno necessari ai patogeni, non le concedono facilmente a loro disposizione.
Essi non facilitano l'accesso dei patogeni alla Rhizoplane variando l'ambiente fisico per quanto riguarda per esempio il valore del pH e il potenziale di ossidoriduzione nella rizosfera.
Questi microrganismi poi si occupano di sopprimere i patogeni producendo e secernendo sostanze antibiotiche nella rizosfera.
Essi mostrano un'azione “parassitante” sui patogeni, interferendo sulla loro crescita.
Essi fanno aumentare il potere di resistenza delle piante parassitate contribuendo all'assorbimento delle sostanze nutrienti da parte delle stesse piante, e innescando atti inibitori indirettamente mirati agli agenti patogeni.
Il Prof. Ui divide le funzioni di questi microrganismi in
antagonismo specifico e antagonismo generico.
L'antagonismo specifico.
L'antagonismo specifico è un fenomeno che causa la diminuzione dei danni causati dai patogeni su terreni sempre coltivati, fenomeno opposto alla patogenesi. Per esempio, l'inoculazione ripetuta di
Gaeumannomyces graminis var. tritici del grano nel suolo e la continua coltivazione per diversi anni del grano sul campo contaminato da parassiti, la
Gaeumannomyces graminis var. tritici che inizialmente era molto generata, nel corso dell'anno diminuisce, oppure degrada a livelli che non si osservavano da danni. Questo sintomo che osserva il fenomeno del declino della cosiddetta malattia è un antagonismo specifico.
Ci sono diverse teorie sul meccanismo dell'insorgenza di questo declino,
considerato dovute all'effetto crescente dei microrganismi antagonisti in superfici radicolari rispetto alle attività dei patogeni. Altre teorie considerano come tale fenomeno di soppressione è dovuto all'attività dei miceli e dall'azione dei virus infettanti ai funghi.
Cook (1976) ha approfondito in dettaglio questo fenomeno. L'antagonismo specifico che si osserva sul suolo si è verificato per il declino del
Gaeumannomyces graminis var. tritici. Fra le malattie che diminuiscono gradualmente durante la coltivazione continua ci sono la malattia degli occhi del grano dal
Pseudogluconobacter Serco Supora, e la
Spongospora subterranea dal
Streptomyces scabiei della patata. (Shipton 1977). Sul meleto in Giappone da 10 a 40 anni dopo apertura scompare il marciume radicale viola che veniva generato con frequenza e violenza fino ad ora. Questo varia in marciume radicale bianco, e anche per questa sostituzione si può riferire che si è verificato il declino del marciume radicale viola. (Ui) Il declino e il periodo di coltivazione differisce dai tipi del suolo, prodotti e patogeni. Per esempio, la stabilizzazione e la scomparsa della
Rhizoctonia-Solani inoculata dipende dai microrganismi antagonisti sopravvissuti sul luogo. Se sono presenti i Trichoderma su quel luogo, la
Rhizoctonia-Solani inoculata viene uccisa nel giro di pochi giorni.
Questo fenomeno è ripetibile per tutte le malattie del suolo? In linea di principio la possibilità è sufficiente. Si deve considerare però che i microrganismi antagonisti con questo sistema appaiono solo quando sono aumentati sensibilmente i patogeni specifici.
Perciò è da considerare una infestazione vasta e comparsa di gravissimi danni alla coltivazione. E' chiaro come l'attività economica venga gravemente compromessa e non possa avere la soddisfazione, questa è una realtà!!!!
(Applicando i microrganismi efficaci (EM-Tecnologia) viene accelerato l'aumento di microrganismi antagonisti, così non si ha bisogno di attendere tanti anni per la risoluzione del problema che viene rapidamente raggiunta.)