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Prof. Morishita: importanza batteri intestinali |
• 28/09/2018
Le proprietà dei batteri intestinali sono diverse da persona a persona. A causa della differenza nel modo di mangiare, sono diverse le proprietà dei batteri (microrganismi) nell'intestino di ogni individuo.
Sezionando il tratto intestinale per una certa lunghezza, questo occuperà una superficie diventando un piano bidimensionale. Osservando i batteri che abitano la superficie in dettaglio, essi e quindi le loro proprietà sono certamente diverse da persona a persona.
A proposito di batteri intestinali, quelli dello stesso tipo sono riuniti insieme fino a creare un unico blocco. Il gruppo di batteri A abita accanto al gruppo di batteri B, il gruppo di batteri C abita accanto a questi ultimi. In questo modo coesistono come gruppo uno accanto all'altro. La distribuzione dei gruppi è completamente diversa da persona a persona. In alcuni casi, il gruppo A è enormemente grande e i gruppi B e C non esistono affatto. Esistono infinite combinazioni e rapporti.
La flora microbica intestinale di ogni individuo è personale e non esiste la stessa flora in nessun altro. Tutti sono diversi. Inutile dire che anche genitori e i figli sono diversi fra loro.
I batteri intestinali sono la più grande variabile che influenza l'effetto nutrizionale. Tali fatti stanno gradualmente diventando evidenti negli studi degli ultimi anni. Sebbene sia ancora solo all'inizio se ne sta prendendo gradualmente coscienza. Quindi, anche se si mangia lo stesso cibo, non si assimilerà lo stesso valore nutrizionale. Anche così, nella nutrizione corrente, se si mangiano gli stessi cibi, è un'illusione che tutte le persone ottengano lo stesso valore nutrizionale.
Ad esempio, a seconda del carattere dei batteri intestinali, il nitrito viene convertito in un agente cancerogeno. La sostanza chiamata nitrito è contenuta nella carne, prosciutto, salsiccia e simili. Quando il carattere dei batteri intestinali si deteriora, il nitroso si trasforma in nitrosamina. Quando le proprietà microbiche intestinali sono cattive, il ciclamato di sodio si trasforma in un agente cancerogeno chiamato cicloesilammina.
Pertanto, osservando con calma ancora una volta il meccanismo di trasformazione dall'acido biliare in un agente cancerogeno, possiamo comprendere che la trasformazione a una sostanza cancerogena è possibile solo quando le proprietà microbiche intestinali sono cattive.
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