• 18/10/2021
La crescita di tutti gli esseri viventi porta all'età adulta ripetendo la divisione cellulare. È un processo di densificazione lenta delle cellule nel tempo. Le colture cresciute attraverso questo processo hanno una vitalità ostinata e tendono ad affondare nell'acqua. Affondano perché la densità delle cellule è strettamente connessa. E la differenza si riflette nel peso. Si può dire che la finezza della trama fine è l'aspetto originale delle verdure.
Tuttavia, i prodotti fertilizzati, annaffiati più del necessario e coltivati, accelerano rapidamente il processo di divisione. Ecco perché ogni cellula diventa più grossolana e meno coesa. Di conseguenza, ci sono più cavità e interspazi e il frutto potrà galleggiare in acqua.
Le piante apprezzano la qualità del suolo originale, la tempistica originale, l'ambiente originale e la velocità originale per crescere. Si può dire che il ruolo degli esseri umani è quello soddisfare le esigenze delle piante adattando al meglio i suoi interventi.

Stessa cosa nella frutta...
I mandarini sono facili da capire.
Scegliete mandarini piccoli e dalla buccia sottile. Potete distinguere approssimativamente come sono fatti guardando la buccia. Spesso la buccia è morbida. Questa è facile da staccare e conveniente, ma in realtà avviene perché è stato fatto crescere rapidamente aggiungendo fertilizzante.
Pesnate se questo venisse ripetuto con gli esseri umani, la pelle diventerebbe ipertrofica e i muscoli e gli organi interni non raggiungibili. Se ciò accadesse, sarebbe una situazione anormale. Allora, che dire dei mandarini coltivati naturalmente che non contengono fertilizzanti? Sono molto difficili da sbucciare. Poiché la pelle è molto appiccicosa, spesso si rompe prima di staccarsi. L'aggiunta di fertilizzante fa la differenza nella crescita della buccia e del frutto. Se coltivato senza fertilizzante, sia la buccia che il frutto crescono contemporaneamente. Il frutto avrà un gusto ricco e sarà più pesante di quanto sembri.
Stiamo coltivando considerando la fisiologia dell'albero e lo slancio dell'albero oppure no? Questo è un bivio. Il diserbo, la potatura che carica l'albero, le false conoscenze, hanno imposto l'uso di pesticidi e non sono riusciti a trarre il potere dal raccolto.

La coltivazione naturale è un'avventura sconosciuta che affronta lo aspetto originale delle colture senza fare affidamento su fertilizzanti e pesticidi e si può dire che sia uno sforzo per riconquistare il potenziale originale delle colture e del cibo.

Non inquinare il terreno con fertilizzanti. Di conseguenza, non verranno utilizzati pesticidi e il suolo non sarà impoverito. Le colture forte vitali crescono su un terreno pulito che non utilizza fertilizzanti. E i raccolti con vitalità forte mantengono la nostra salute fisica. Così si riacquista il cibo originario (naturale) e in ogni luogo di produzione, distribuzione e consumo nascono sorrisi.

Attualmente, ci sono preoccupazioni per gli effetti degli antibiotici utilizzati nei mangimi per bestiame. Ci sono vari rischi come l'emergere di batteri resistenti e la contaminazione dei rifiuti industriali. Più li si usa, più diventa complicato. Se non si utilizzano fertilizzanti e pesticidi, è possibile risparmiare la fatica e anche il costo dell'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi senza inquinare le acque sotterranee.
Rispetto per l'agricoltura, che è il mezzo di sussistenza più vicino alla natura.