• 23/12/2021
Il nostro corpo è dotato di un sistema che elimina gli agenti patogeni ecc., che entrano dall'esterno. Uno dei sistemi è l'immunità intestinale, e recenti ricerche hanno rivelato che ha un'importante relazione con la flora intestinale.
Il 70% della funzione immunitaria è concentrata nell'intestino!
Di solito, il virus o l'agente patogeno che sono le fonti dell'infezione invadono il corpo dalla bocca e naso, quindi il tratto gastrointestinale fino all'intestino è costantemente minacciato da nemici esterni. Al fine di proteggere il corpo da questo nemico estraneo, circa il 70% delle cellule immunitarie viene raccolto nell'intestino e si chiama immunità intestinale.
Molti nemici estranei vengono uccisi dall'acidità di stomaco ma, i patogeni che ancora non muoiono raggiungono l'intestino e vengono assorbiti dal cerotto di Peyer sulla parete intestinale.
Le principali cellule immunitarie come le cellule dendritiche, le cellule T e le cellule B sono raccolte nelle placche di Peyer, quando si determina che il materiale invasore è dannoso per il corpo umano, lo attaccano rilasciando una sostanza immunitaria chiamata anticorpo immunoglobulina A (IgA).

In altre parole, quando l'intestino tenue lavora attivamente, non solo assorbe i nutrienti necessari e costruisce la forza fisica, ma anche l'immunità intestinale come i cerotti di Peyer protegge il corpo dagli agenti patogeni.

La flora intestinale supporta l'immunità intestinale
Per costruire un corpo resistente alle infezioni, bisogna prestare attenzione anche alla presenza di batteri intestinali che vivono dall'intestino tenue all'intestino crasso.
Il corpo umano è composto da circa 40 (60) trilioni di cellule, ma si dice che il numero di batteri intestinali sia 100 trilioni, che è superiore a quello, e formano la flora intestinale.
Il microbiota intestinale si può dividere in batteri buoni, cattivi e opportunisti ma, non sono solo in competizione per i numeri e in lotta per il territorio. Svolge anche un ruolo nell'addestramento delle cellule immunitarie.
Secondo un recente studio, si dice che secondo la presenza dei batteri iintestinali possiamo studiare le caratteristiche dei nemici che sono dannosi che l'uomo deve combattere.

Migliorare la funzione della barriera intestinale mettendo in ordine la flora intestinale
Il bifidobatterio che vive nell'intestino crasso, si nutre di fibre alimentari che non vengono digerite e assorbite dagli enzimi digestivi umani e produce acidi grassi a catena corta come l'acido acetico e l'acido lattico.

Quattro funzioni principali degli acidi grassi a catena corta
- Favoriscono la defecazione stimolando la parete
- Mantengono l'equilibrio facendo aumentare il numero di batteri buoni
- Attivano le cellule immunitarie
- Sopprimono la crescita e la funzione dei batteri maligni

Combattendo i batteri che cercano di invadere i vasi sanguigni e le cellule dalla parete intestinale, si allenano quando entrano i patogeni. Per condurre una vita sana, è importante mettere in ordine equilibrio della flora intestinale e migliorare la funzione di barriera intestinale per non ridurre la funzione dell'immunità intestinale.